MORIRE PER LA LIBERTÀ

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Autori: Tucidide, Lisia, Platone, Demostene, Iperide - 1996 - ISBN 88-7219-016-9 - La Rosa

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Tucidide, Lisia, Platone, Demostene, Iperide MORIRE PER LA LIBERTÀ libertà nella storia 6 EPITAFFI ATENIESI TRA V E IV SEC. A. C. cura e traduzione di Francesco Ingravalle 1996 PP. LXII-130 ISBN 88-7219-016-9 EURO 14,00 L’epitaffio è il discorso della città su se stessa, la modalità in cui la classe politica ateniese si è raffigurata come realizzatrice della libertà e della bellezza. Il genere letterario dell’epitaffio, celebrando la superiorità etico-politica di Atene, rappresenta – nella forma dell’elogio di coloro che sono morti per la libertà della polis – l’invenzione stessa dell’immagine di Atene che per secoli si è trasmessa in modo immutabile. Attraverso tutti gli epitaffi superstiti – di Pericle (nella versione di Tucidide), di Lisia, di Platone (il Menesseno), di Demostene e di Iperide – ritradotti e presentati per la prima volta unitariamente, il lettore potrà abbracciare un arco di tempo che va dal 429 al 322 a.C.: la parabola che accompagna Atene dalla guerra del Peloponneso sino alla linea d’ombra dell’egemonia macedone, e che ci consegna l’immagine classica della libertà politica.

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