DRACULA DI BRAM STOKER

 il mistero delle prime edizioni

Il libro è incentrato sulle edizioni scomparse, introvabili e misteriose del Dracula di Bram Stoker, a oltre un secolo dalla sua uscita. L’autore fa la storia di tutte le edizioni mondiali a partire dal 1897, soffermandosi su alcuni casi sconosciuti e apparentemente inspiegabili che riguardano uno dei libri più controversi ma anche più amati della letteratura moderna. In particolare viene mostrata la prima copertina illustrata nella storia di Dracula, ossia quella di un’edizione ungherese del 1898 ignorata da tutte le bibliografie. Inoltre vengono messe sotto la lente quelle edizioni “impossibili”, (come per esempio l’edizione Canadese), di cui siamo certi della loro esistenza, pur senza un riscontro diretto in quanto nessuna copia è fino ad ora stata localizzata in collezioni pubbliche o private. La situazione russa è stata analizzata nel dettaglio, e sono state fatte scoperte importanti circa la strana questione della attribuzione della prima edizione del 1902 a un altro autore, e non al legittimo creatore Bram Stoker. Molte rarissime edizioni che vengono qui presentate, infatti, non potevano essere prima localizzate a causa di madornali errori di attribuzione o di schedatura nelle biblioteche. Tante copertine vengono presentate e mostrate per la prima volta. Anche l’edizione romena regala sorprese e suggestioni importanti e inebrianti per ogni cacciatore di libri che si ritenga tale; infatti fu fatta ritirare dal dittatore Ceausescu negli anni in cui fu al potere. L’opera descrive le edizioni dei seguenti paesi: Regno Unito, Stati Uniti d’America, Canada, Ungheria, Russia, Islanda, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Francia, Italia, Bulgaria, Irlanda, Romania, Spagna.