Via Sparta. La Genova operaia e solidale, la guerra, la deportazione, la fuga, gli eroi russi del blocco della morte, Radio Varsavia, i servizi segreti e le stragi, la Milano del medioevo, la Madonna dei micettiAutori: Ibio Paolucci - 2012 - ISBN:978-88-89666-74-6 Un libro forte, impastato di valori assoluti, in questi tempi in cui la memoria pare vacillare e il messaggio di verità scomparire fra malcostume e attacchi sconsiderati alla Repubblica, guidato da una penna lieve ma sicura. Una lezione su cui occorre riflettere per non perdere di vista cosa ci ha insegnato la Storia. Un filo rosso fatto di privazioni, dolore, sangue ma anche di coraggio, desiderio di libertà e di riscatto tiene assieme questa raccolta di 12 storie testimoniali di Ibio Paolucci, giornalista rigoroso e scrittore raffinato. E così Paolucci, toscano di origini ma ligure-lombardo di lungo corso, per mezzo secolo redattore de «l'Unità», ove ha percorso tutta la trafila, da cronista dell'edizione ligure, ad "inviato" politico al seguito del segretario del Pci Luigi Longo, a "inviato" giudiziario, testimone dell'intero ciclo delle stragi fasciste e dei crimini terroristici da piazza Fontana al "7 aprile", alle "Brigate Rosse", a "Prima Linea", alla brigata "28 marzo" che trucidò il povero Walter Tobagi (puntuale il ritratto che fa Paolucci di Armando Spataro, Procuratore di punta della Repubblica a Milano). Paolucci ci offre uno spaccato drammatico di cosa fu l'aggressione tedesca dopo l'8 settembre in una grande città industriale qual era Genova; l'arresto inatteso e violento il 16 giugno 1944 nella retata delle truppe hitleriane che avevano bloccato con tecnica scientifica ogni via di fuga nella zona industriale dove in quel momento si trovava confuso ad un migliaio di compagni operai; la deportazione nella Polonia invasa; il massacrante lavoro in una fattoria gestita da espropriatori nazisti, sprazzi di fraternità, la speranza mai tramontata di un ritorno a casa; l'arrivo liberatorio dell'Armata Rossa e il lungo viaggio a ritroso sulla falsariga di quello compiuto da Primo Levi narrato nella Tregua. Il libro ha anche altri squarci e altri temi di grande respiro ma il punto centrale ruota attorno all'altissimo prezzo pagato per l'occupazione. dalla prefazione di Franco Giannantoni.
