5° Rapporto sulla contrattazione sociale NELLA PROVINCIA DI TORINO

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a cura di CGIL CISL UIL Torino -  2011 - Impremix

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La politica dei tagli ai trasferimenti dallo Stato agli Enti Locali, attuata dal Governo, prosegue, aumentando le difficoltà di bilancio dei Comuni. La manovra del dicembre 2010 e la conferma di un Patto di Stabilità che strozza i Comuni, hanno segnato le difficoltà di questa tornata di contrattazione sociale anche nella nostra Provincia. Gli investimenti dei Comuni, che generalmente sono per opere rapidamente cantierabili, si sono così drasticamente impoveriti e ridotti. E’ venuto a mancare quella funzione di volano positivo e anticiclico che i Comuni svolgono con gli investimenti pubblici. Il perdurare di una crisi di cui non si vede la fine, l’allargarsi di un’area di povertà ampiamente oltre i confini tradizionali, l’impoverimento degli anziani e delle famiglie, la permanente condizione di precarietà economica e sociale dei giovani e in particolare delle giovani coppie, hanno riversato sui comuni richieste crescenti di sostegno e tutela da parte dei propri cittadini. La Contrattazione Sociale del 2010, nella Provincia di Torino ha puntato innanzitutto, ad una azione “conservativa”, e cioè la difesa e la conferma della spesa sociale e dei servizi conquistati negli anni precedenti con gli accordi con i Comuni. A questa priorità se ne è affiancata un’altra, definita in accordo tra CGIL-CISL-UIL con l’ANCI e la Lega delle Autonomie, quella della lotta dell’evasione e all’elusione fiscale al fine di “reperire nuove risorse e condurre una battaglia di equità e di giustizia sociale improcrastinabile di fronte a 130 Miliardi di euro di evasione stimati ogni anno nel nostro paese”. Tutto ciò ha portato il 25 novembre 2010 alla firma di un “PATTO ANTIEVASIONE” a livello piemontese. Con il Patto si definisce poi un ulteriore impegno sulla finalizzazione di queste risorse da parte dei Comuni destinando le somme recuperate “all’investimento, ad interventi a garanzia del mantenimento e sviluppo dei servizi”. CGIL-CISL-UIL di Torino con la collaborazione decisiva dei Sindacati dei Pensionati SPI-FNP-UILP e spesso anche insieme ai Sindacati di Categoria del Pubblico Impiego FP-FPS-FPL hanno aperto la contrattazione sui Bilanci preventivi dei Comuni per il 2011 determinati a svolgere, anche per questa via, una funzione di difesa del reddito dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e di salvaguardia di un Welfare Locale che il Governo vorrebbe sempre più impoverito e privatizzato.

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