Il mondo dell’informazione sempre di più contribuisce, come un fedele condottiero, nell’aggressione costante a danno di Cuba e delle sue scelte rivoluzionarie.Finanziata e orchestrata dal potente vicino del nord, una vera guerra ideologica-mediatica si accanisce contro Cuba, con proporzioni e mezzi smisurati, allo scopo di screditarne la bontà della Rivoluzione e pretendendo così di giustificare il “bloqueo” ed ogni sorta di sanzioni, con cui si spera di portare alla resa l’indomabile isola ribelle.Da tempo questa politica trova sostegno anche in Europa, favorita dagli interessi di grandi gruppi editoriali e da esponenti politici compiacenti.Questa opera ci aiuta a riflettere su come facilmente si possa venire strumentalizzati dai media, fino a diventarne vittime ed ostaggi. Pascual Serrano (Valencia, Spagna - 1964)Laureato in giornalismo all’Università Complutense di Madrid. Dopo aver lavorato per un breve periodo per la stampa tradizionale, ha cominciato a dedicarsi ad un giornalismo critico nei confronti dei grandi mezzi di comunicazione ed a partecipare in progetti alternativi. Nel 1996 ha fondato insieme a un gruppo di colleghi la pubblicazione elettronica Rebelión, che attualmente funziona come quotidiano alternativo in Internet. Nel biennio 2006-07 è stato assessore editoriale di Telesur, un canale televisivo internazionale latinoamericano.Collabora molte pubblicazioni spagnole e latinoamericane, tra cui il quotidiano Público, il mensile Le Monde Diplomatique e la rivista culturale cubana La Jiribilla. Le sue denunce contro i metodi informativi dei mass media tradizionali si riflettono in libri come, (El Viejo Topo, 2008), pubblicato in Spagna, Venezuela, Cuba e Ecuador e “Desinformación. Cómo lo medios ocultan el mundo. (Penisula, 2009), con prologo di Ignacio Ramonet. Quest’ultimo libro ha ottenuto grande successo di pubblico e di critica, ricevendo anche una menzione onorifica del Premio Libertador 2010. Micòl Savia (Torino - 1972)Laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino con tesi in Media Law. Avvocato dal 2002, si occupa principalmente di diritti umani e diritto internazionale. Attualmente è membro dell’associazione italiana dei Giuristi Democratici (GD) e vice-segretaria generale dell’Associazione Internazionale dei Giuristi Democratici (IADL) di cui è rappresentante permanente presso le Nazioni Unite di Ginevra. Ha collaborato in diverse occasioni con la Union de Juristas de Cuba ed ha effettuato numerosi viaggi nell’Isola.
