Figli del sole

20,00 €
Tasse incluse

Autore: Morris West - 2019 - ISBN 978-88-8292-502-4 - La città del sole

 Prefazione di Melaine Bryan

Premessa di Salvatore Di Maio

“Credo che sia una delle storie più commoventi che io abbia mai letto. Vorrei che ci fosse un modo per dargli grande diffusione, affinché il piccolo Padre ottenga sicuramente aiuto per i suoi bambini napoletani”. (Eleanor Rosevelt) …Volevo scrivere un libro costruttivo, per indicare le cose buone e quelle cattive. Mostrare dove erano iniziate le riforme nel Sud, e l’aiuto di cui avevano bisogno per stimolare la loro crescita. Troppi scrittori – troppi scrittori italiani – avevano reso redditizio il teatro delle miserie di Napoli. Volevo fare qualcosa di più… (Morris West) La sensazione che corre per tutto il libro è appassionata ed indignata. (Times literary Supplement – 1995) Un libro arrabbiato che toccherà i cuori e le coscienze di molti. (New York Herald Tribune – 1995) …I miei amici italiani sorridevano ogni volta che mi sentivano parlare di questo libro. “Napoli è troppo grande” dicevano, “troppo grande, troppo vecchia, troppo complessa perché tu possa comprenderla”. Non ero d’accordo con loro. Ancora no. La maggior parte di loro non era mai stata nei bassi. Nessuno di loro aveva mai trascorso lì metà del tempo che vi avevo passato io. Altrimenti avrebbero saputo che la vita lì è molto semplice, semplice come la nascita e la morte e l’atto d’amore. Non ci sono misteri nei bassi, solo il mistero di come così tante persone sopravvivano con così poco. Camminate per le strade, di giorno e di notte, e vi renderete conto che è possibile assistere di persona ad ogni momento del ciclo della vita, dal concepimento all’ultimo respiro… …I bambini di Napoli non hanno voce. Mi sono impegnato a dargliene una. Un bambino non ha ideologia politica, non ha nazionalità. Ha solo il diritto di vivere, il diritto di sperare. Se questi diritti gli vengono negati, si compie un crimine contro l’umanità, ed ogni uomo onesto deve alzare la voce contro di esso.… Morris West …La famiglia! Questa è la cosa che devono capire. Siamo tutti una famiglia, tutti noi! Siamo figli e figlie di un solo Padre, arabi, greci, indiani, cinesi, anche i napoletani! Se uno di noi è malato, l’infezione contamina tutti gli altri. Un’ingiustizia fatta ad uno, è fatta all’intera famiglia. Qual è il vecchio proverbio? “Un orso tossisce al Polo Nord e un uomo muore a Pechino”…Venti anni fa in Europa iniziammo a sentire voci su campi di concentramento, di uomini uccisi in cantine buie e di bambini picchiati. Abbiamo chiuso occhi e orecchie. Abbiamo chiuso anche i nostri cuori. Così c’è stata una guerra. E dopo la guerra, il nuovo terrore della bomba atomica, un terrore che si fa sempre più cupo ogni giorno. Ora non è una sola nazione, ma tutta la famiglia umana ad essere minacciata. E la minaccia è qui, a Napoli! La minaccia è ovunque la gente ha fame, è senza lavoro, senza speranza per se stessa o per i propri figli… Mario Borrelli

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