Da “Der Ruf” al Gruppo 47

12,50 €
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Autrice: Francesca Somenzari - 2017 - ISBN 978-88-98670-25-3 - SEB27

Francesca Somenzari Da “Der Ruf” al Gruppo 47 La politica americana di denazificazione e gli intellettuali tedeschi del dopoguerra Prefazione di Massimo Bonifazio Edizioni SEB27 Motivé - 5 Formato: 17x24 Pagine: 80 Anno: 2017 ISBN: 978-88-98670-25-3 Prezzo: €12,50 Il Gruppo 47 è il più noto movimento culturale e letterario della Germania del secondo dopoguerra; intorno a esso gravitano, dal 1947 al 1967, i nomi più importanti dell’intellighenzia tedesca, tra cui Heinrich Böll, Martin Walser, Günter Grass, Marcel Reich-Ranicki, Paul Celan, Ingeborg Bachmann, Ilse Aichinger, Günter Eich, Walter Jens, Peter Weiss, Nicolaus Sombart, Peter Handke, Peter Bichsel, Alfred Andersch, Hans Werner Richter… Nella Monaco occupata dal governo militare del generale Lucius Clay, questo gruppo di intellettuali e scrittori rivendica un percorso autonomo per il proprio paese e rigetta l’assunto della “colpa collettiva”, ritenendolo non adatto a classificare la popolazione tedesca nel suo complesso. Se su tale cenacolo molto è già stato scritto, sulla fase che ne precede la nascita lo stato dell’arte si presenta alquanto deficitario: alle origini di questo movimento, vi è da un lato il programma di reeducation e democratization che gli americani hanno intrapreso nei confronti dei vinti – prima nel Rhode Island e poi in Baviera –, dall’altro l’esperienza editoriale di “Der Ruf”, periodico pubblicato prima negli Stati Uniti e poi nella zona di occupazione americana. FRANCESCA SOMENZARI, nata a Torino nel 1980, è docente a contratto di Storia delle relazioni euro-atlantiche presso l’Università di Torino. Laureata in Scienze politiche e in Lettere moderne, ha conseguito un dottorato in Storia contemporanea e un’abilitazione da professore associato. Oltre a diversi saggi in riviste accademiche ha pubblicato i seguenti volumi: I prigionieri tedeschi in mano statunitense in Germania (Zamorani, 2011), 8 settembre 1943 (Aracne, 2013) e Vita Internazionale (Aras, 2017).
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