IL SEGRETO DEGLI DEI

Bottey Zadi Zaourou IL SEGRETO DEGLI DEI (LE SECRET DES DIEUX) tracce 6 nota introduttiva di Anna Paola Mossetto traduzione di Natasha Raschi testo originale a fronte 1997 PP. XXII-158 ISBN 88-7219-041-X EURO 15,00 La parte più ricca e meglio nota del patrimonio estetico della Costa d’Avorio è indubbiamente costituito dalla drammaturgia di cui Zadi Zaourou rappresenta l’uomo-orchestra dotato di strumenti non comuni, frutto di scelte esistenziali e culturali lungimiranti e ostinate. Orientato al recupero di una forma drammaturgia di autentica matrice africana, quella cioè che tende a restituire lo spirito e la lettera dello spettacolo totale, egli fonda il didiga, ovvero l’arte dell’impensabile, mutuato da una pratica estetica dei cacciatori bété. Il concetto di impensabile rimanda tanto all’instabilità delle strutture estremamente versatili con inaspettati sovvertimenti di canoni e codici, quando al ventaglio di simboli di decifrazioni iniziatica. Teatro, di evocazione e sollecitazione culturali, quest’opera è ricca di rimandi sia al pensiero occidentale che alla sapienza africana e rielabora un sistema di comunicazione non esclusivamente linguistico capace di mettere a profitto la funzione dialettica dell’arco musicale e di attingere alle simbologie cromatiche e oggettuali.