CRISIE TRASFORMAZIONE Beni comuni ed economie pubbliche tra stato, finanza speculativa e monete locali
Sommersi dai debiti, i governi e le popolazioni delle società più sviluppate hanno perso la loro autonomia economica, le capacità di decidere sulle proprie sorti, e infine una larga parte della loro responsabilità e dignità. Hanno consegnato quasi tutto nelle mani della finanziarizzazione speculativa globale e delle sue organizzazioni anonime, che agiscono nell’ombra e sono dedite, strutturalmente, alla collusione, alla corruzione ed alla dissipazione delle risorse comuni.Considerato ormai come cosa ovvia e indiscutibile, il potere del denaro è venuto ad occupare il posto non solo della politica ma anche delle tecnocrazie: quasi tutte le sue potenzialità si sono realizzate pienamente, veicolando concentrazioni enormi di poteri impersonali e irresponsabili, e asservimento personale di masse altrettanto enormi di individui. Come sempre però il denaro e i poteri monetari non possono poggiare su se stessi. Per poter riprodursi devono rinviare a poteri di disposizione effettivi, su beni e servizi reali, ed è dalle molteplici forme di contraddizioni e dai limiti della crescita incessante di beni e servizi come merci che si può ripartire.L’obiettivo principale di questo testo è di contribuire al ripensamento delle potenzialità enormi che la ricostituzione e la riappropriazione sociale delle istituzioni monetarie può assumere in questa fase di crisi sistemica. Non per rilanciare le sorti della crescita, dei consumi e dell’occupazione, ma per ricostruire le stesse forme delle economie pubbliche e della cura dei beni comuni, del lavoro, delle comunità e delle libertà, individuali e collettive: per dare solidità a una nuova economia ecologica, fondata sul prendersi cura di ogni risorsa, delle attività lavorative in primo luogo, delle individualità, delle relazioni sociali e dei patrimoni naturali e culturali che costituiscono l’ambiente di vita, per tutti. Maurizio Ruzzene si occupa da molti anni di crisi sistemiche e di processi di trasformazione socio istituzionali, con particolare riguardo ai rapporti che si possono stabilire tra istituzioni monetarie e forme alternative di valorizzazione delle risorse. Ha svolto attività di ricerca e pubblicato saggi sul fallimento dei sistemi socialisti e la crisi del welfare state, sui problemi connessi allo sviluppo delle società terziarie e sulle possibili ricostruzioni di sistemi monetari e fiscali locali, a sostegno di attività ed economie orientate alla cura della persona e dei patrimoni ambientali.
