Epilogo. Poesie dell'età di mezzo

Le mie poesie nascono dalla mia esperienza personale, da sempre il mio mondo interiore mi chiama e mi invita a fermarmi ed estraniarmi dalle mie attività.
Talvolta mi sento bloccato e non posso fare altro che scrivere, perdendo la cognizione del tempo. Le parole sgorga
no in maniera spontanea e soltanto in un secondo tempo rifinisco.Non sono mai riuscito a spiegarmelo, non so se sono io a scrivere o una forza dentro di me, al di la di me, connessa con l’universo. Scrivo soltanto di ciò che amo: i miei cari, la mia infanzia, la mia terra.
Questo libro si compone di tre parti, scritte in tre periodi della mia vita. Vorrei non scrivere più.
Le ultime poesie che ho scritto, alla fine di questo libro, sono per mia figlia Elisabeth, e dopo di ciò non vedo proprio di cosa altro potrei scrivere. In lei ho realizzo quanto di più buono e di bello un uomo possa fare: contribuire a dare la vita e curarla affinché cresca bene.
Questo piccolo libro è per lei, ma anche per la mia famiglia, per i miei amici, per la mia Italia e per tutti coloro che perderanno un’ora di tempo per leggere queste poesie. Spero che questi versi possano lasciare un’emozione sincera a chi le legge ma anche un orgoglio discreto, una scintilla di vita e dopo, alla fine, dopo tutte queste parole, un lungo silenzio garbato.
Ben inteso non uno di quei silenzi vuoti, ma uno di quelli carichi di significato!