TRA IL FASCIO E LA SVASTICA

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Autore: Giacomo Scotti - 2020 - ISBN 9788867182329 - Red Star Press

TRA IL FASCIO E LA SVASTICA – Giacomo Scotti Storia e crimini del movimento Ustascia «L’Europa ha conosciuto il fascismo italiano, il nazismo tedesco, il falangismo spagnolo e altri sistemi fascisti. Non temo però di sbagliare dicendo che quello ustascia è stato il superfascismo, il nazifascismo spinto ai suoi peggiori eccessi». Sorto con l’idea di fare della Croazia un paese “etnicamente puro”, il movimento Ustascia, guidato dal duce croato Ante Pavelic, non faticò a trovare, in un’Europa destinata a precipitare nel baratro della seconda guerra mondiale, né criminali fonti di ispirazione, né, tanto meno, appoggi politici e militari. E così, se fu il fascismo di Mussolini a guidare, accogliere, addestrare e proteggere i nazionalisti croati, fino a mettere Pavelic alla guida dell’autoproclamato Stato indipendente di Croazia (1941), sarà il nazismo di Hitler a prendere velocemente il controllo della situazione, mentre nel cuore della Jugoslavia si dava il via al feroce massacro di serbi, zingari ed ebrei. Un olocausto dentro l’olocausto che Giacomo Scotti ricostruisce con rigore, mostrando come la storia e i crimini del movimento Ustascia non possono essere confinati tra le pieghe degli eventi bellici. Anche dopo la fine del conflitto e la disfatta subita a opera dei partigiani di Tito, infatti, a molti gerarchi croati, non diversamente a quanto accadde ai loro camerati italiani e tedeschi, furono garantite in occidente protezione e comode vie di fuga: avamposti dai quali, forti di cospicui finanziamenti atlantici, i peggiori criminali di guerra continuarono in chiave anticomunista la loro opera di destabilizzazione della Jugoslavia, le cui conseguenze sono ancora oggi sotto gli occhi di tutti. GIACOMO SCOTTI: Nato a Saviano, in provincia di Napoli, nel 1928, si trasferisce in Istria nel 1947, spinto dalle possibilità offerte dalla vita in un paese socialista. Come giornalista ha svolto una fondamentale opera di mediazione culturale, divulgando in Italia l’arte e la cultura dei più importanti letterati jugoslavi. In qualità di storico, ha pagato la coerenza e il rigore delle sue posizioni subendo duri attacchi politici e diverse minacce di morte. Tra i suoi numerosi libri, “Occupazione e guerra italiana in Montenegro” (1984), “Storie di profughi e massacri. Un diario dalla ex Jugoslavia” (2001), “Dossier Foibe” (2005), “Il bosco dopo il mare. Partigiani italiani in Jugoslavia” (2009), “«Bono italiano». Militari italiani in Jugoslavia” (2012), “Terre di guerra e viaggi di pace. Con lo zaino in spalla nei territori insanguinati della Slavia del sud” (2015) e, per la Red Star Press, “I massacri di Luglio. La storia censurata dei crimini fascisti in Jugoslavia” (2017). Collana: UnaltrastoriaPagine: 276Formato: 13x20 brossurato con bandelleIsbn: 9788867182329Prezzo: 20 euro
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