Sette detenuti. Sette familiari di vittime. Sette passi. Un progetto. Questo libro era nato per descrivere semplicemente il Progetto Sicomoro: un viaggio nei territori inesplorati dell’anima, nei meandri del dolore, della sofferenza e, talvolta, della morte. Poi, mentre scrivevamo, è venuto giù di tutto. Da guide siamo diventati viaggiatori, da insegnanti studenti. Cercavamo il mistero nelle loro vite e l’abbiamo trovato nelle nostre. Volevamo portargli la nostra fede e la nostra speranza e l’abbiamo trovata noi in loro. Un viaggio che continua.