I castelli in aria della scienza

Franco Soldani I castelli in aria della scienza Le mirabolanti (dis)avventure del signor Niemand nel paese di Physilandia Che la scienza fosse in epoca moderna «la base di qualsiasi conoscenza», e quindi anche il fondamento di ogni spiegazione della nuova realtà societaria o formazione economico-sociale nata col modo di produzione capitalistico (mdpc), era perfettamente noto anche a Marx. E del resto se la ragione scientifica si trova all’origine del sistema sociale emerso col capitale, c’è poco da sorprendersi del fatto che, come ha chiarito Monoda suo tempo, «le società moderne siano costruite sulla scienza» e dipendano intimamente da quest’ultima. In ogni senso: sia per poter capire la nostra stessa mente e i processi cognitivi che prendono forma al suo interno (o conoscenza del reale e persino della medesima logica umana), sia per la loro vasta e ramificata ossatura tecnologica, fondamentale oggi per il loro funzionamento. Nella società del capitale, in altre parole, il pensiero scientifico è l’elemento determinante. Per la fisica contemporanea, del resto, «la sola conoscenza veramente degna di questo nome è la conoscenza scientifica». Tutto il resto, come diceva Oscar Wilde, è wallpaper. 640 pagine 29,00 € Febbraio 2018 Brossura 17x24 cm ISBN: 978-88-98582-63-1