LA CRITICA RADICALE IN ITALIA. Organizzazione Consiliare – Comontismo, 1971-1974

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AA.VV. - 2023 - Nautilus

Un grande sconvolgimento attraversa la società italiana alla fine degli anni Sessanta. Il recente, tumultuoso sviluppo economico non era stato accompagnato da un aggiornamento politico e sociale proporzionato. Questo ritardo della situazione nazionale condurrà il movimento a prolungarsi testardamente per tutto il decennio successivo laddove, negli altri paesi, i movimenti paralleli si erano già lasciati acquietare, assimilare e addomesticare.
I mutamenti della politica, del costume, della cultura, furono molti e profondi, anche se, a prima vista, gli insorti appaiono oggi sconfitti e brutalmente ricondotti all’obbedienza.
In continua dialettica con gli eventi pubblici, mutamenti non meno significativi si produssero nel pensiero di quel movimento, nella sua riflessione, nella sua coscienza, nella sua teoria, nella sua critica.
In particolare, un minuscolo nocciolo di riflessione e di analisi, affermatosi in contemporanea con la discesa del movimento nelle strade, è andato crescendo, articolandosi e perfezionandosi. Tante tesi che apparivano eretiche da principio, sono oggi patrimonio comune di tutti coloro che si sollevano contro la sopravvivenza consentita.

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