Leonardo da Vinci. Horse and Rider

Ernesto Solari Leonardo da Vinci. Horse and Rider 2016, 112 pagine, 18 euro19 x 24 cm, copertina a colori con alette Testi in itaiano e in inglese isbn 978-88-97206-30-0Lo studio presente in questo libro esamina una statuetta di cera proveniente dalla collezione di Francesco Melzi (allievo di Leonardo da Vinci), che rimase nella Villa di Vaprio d’Adda fino agli inizi del XX secolo, trasferita poi in un palazzo Milanese e collocata, prima all’interno della collezione Sangiorgi di Roma e poi, attorno al 1920, venduta ad un collezionista sconosciuto che la portò all’estero. Se ne persero le tracce fino al 1985. Si ritiene che nei primi anni ottanta il proprietario fosse David Nickerson (allora direttore della Mallet di Bourdon House, Londra) che nel 1985 fece realizzare, da un artigiano italiano, uno stampo per preservare l’integrità del modello originale. La realizzazione dello stampo ebbe luogo in Svizzera (il modello in cera era custodito in una banca di Ginevra). Sempre nel 1985 il proprietario del modello in cera ingaggiò Paul Wagner, per far valutare l’opera dal punto di vista commerciale. Il Wagner si recò in Italia in visita al prof. Carlo Pedretti per ottenere una valutazione e una eventuale attribuzione. Pedretti effettuò lo studio che mise per iscritto (10 luglio 1985) affermando che la scultura è un ritratto di Charles d'Amboise ed opera di Leonardo da Vinci.